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Il doppiatore di Dawson Leery: “Era uno sfigato, io volevo fare Pacey”

scritto da Alberto Muraro

Siete team Dawson o Team Pacey? Questa è una domanda che vi avranno fatto un sacco di volte, se siete fan di Dawson’s Creek. E questo vale sia se l’avete seguita ai tempi d’oro di Mediaset, sia se la state bingiando su Netflix. Nelle scorse ore Gianluca Gazzoli di Radio Deejay ha posto lo stesso quesito anche a Francesco Pezzulli, il doppiatore di Dawson Leery. Come avrà risposto?

Ecco cosa ne pensa il doppiatore di Dawson Leery del suo personaggio

Se ben ricordate, c’è una netta differenza fra i due personaggi maschili principali della serie. Da un lato il dolce e sensibile Dawson, eterno innamorato e sognatore. Dall’altro c’è Pacey Witter, ben più spavaldo e se vogliamo calcolatore.

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Il doppiatore di Dawson Leery

 

Proprio la sensibilità di Dawson (interpretato da James Van der Beek) è in qualche modo valso al personaggio uno dei meme più celebri della storia di internet.

Ebbeene, che cosa ne pensa la sua voce italiana? Non proprio il meglio, diciamo! Ecco quello che ci ha raccontato Francesco Pezzulli:

Ai tempi io avevo circa una ventina di anni, venticinque. Io l’ho vissuto con un grande conflitto, io odiavo Dawson, per me era un grande sfigato, e invece avrei sempre voluto fare Pacey. Tutta la vita! Dai, uno che scavalcava le finestre alle due di notte!

Qui sotto potete recuperare l’audio della chiacchierata di Gianluca Gazzoli con la voce italiana di Dawson!

 

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Dawson’s Creek, come vi avevamo raccontato qui su Ginger Generation, è sbarcato su Netlix a partire dallo scorso 15 gennaio. Lo show include però una sigla diversa da quella che ha resa così iconica la serie, non più la celebre I don’t want to wait, bensì il pezzo originale, Run Like Mad di Jann Arden.