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Cercare lavoro: come scrivere il curriculum vitae

scritto da admin

Scrivere un curriculum efficace non è impresa facile: per questo noi di GingerGeneration.it vogliamo venire in vostro aiuto dandovi qualche dritta. Eccovi quindi qualche schematico consiglio, ma attenzione: non si tratta del curriculum in formato europeo, meno amato dai selezionatori di personale.

Innanzitutto tieni presente che chi dovrà scegliere se prendere in cosiderazione la tua candidatura guarderà il tuo curriculum in pochissimi secondi: per questo esso dovrà saper attirare l’attenzione e non, al contrario, risultare pesante alla vista.

Forma e contenuto

Ma come fare? Il curriculum vitae va scritto al computer e poi stampato con inchiostro nero su carta bianca (niente caratteri e fogli colorati). L’impaginazione deve essere ordinata e ariosa e deve consentire una lettura rapida senza sforzi: evita quindi caratteri troppo piccoli e parole troppo fitte e utilizza al contrario corsivi, neretti e sottolineature per movimentare ed evidenziare le informazioni importanti. Infine, la lunghezza: scrivi al massimo due facciate fronte/retro, è necessario essere sintetici!

Ma… come scrivere? Scrivi in prima persona e scegli uno stile: discorsivo e informale oppure più schematico. In ogni caso, non esagerare però nel descrivere le tue esperienze: evita paroloni inglesi e inutili “infiocchettature”. Infine, stai attenta ad eventuali errori: controlla più volte e correggi l’ortografia.

Dati anagrafici e profilo professionale

E’ fondamentale poi sapere che il contenuto di un curriculum deve essere diviso in varie sezioni, ciascuna delle quali va introdotta da un titolo in grassetto. Si comincia però innazitutto scrivendo in alto, centrato, il titolo, ovvero “Curriculum vitae di… (nome e cognome)”. Quindi si passa subito sotto ai dati anagrafici: nome e cognome, data di nascita (non l’età!), indirizzo del domicilio, riferimento telefonico (ad esempio cellulare personale) e mail (da evitare però indirizzi del tipo [email protected]). Infine è bene scrivere se si è in possesso di patente A o B, mentre una tua foto va inserita solo se richiesta espressamente. Quindi, almeno per i laureati, si parte col paragrafo dedicato a “Profilo personale e obiettivi lavorativi“. Si tratta di due o tre righe in cui potrete scrivere informazioni su ciò che vi piace fare lavorativamente e ciò cui invece aspirate, sezione utile per far capire all’azienda che tipo di lavoratrici siete.

Formazione e esperienze lavorative

Si arriva quindi al paragrafo dedicato alla formazione. In questo, cominciate a elencare i vostri titoli di studio a partire dalla scuola secondaria di secondo grado: evitate di scrivere dove avete frequentato le Elementari e le Medie!

Quindi descrivete in un successivo paragrafo le vostre esperienze lavorative, stage compresi (paragrafo da mettere prima del precedente nel caso pensiate che il vostro punto di forza siano le esperienze lavorative più che quelle scolastiche). Inserite tranquillamente, se lo ritenete opportuno, anche lavori umili e semplici: possono servire a far capire all’azienda che siete giovani pieni di voglia di lavorare.

Attenzione però: è necessario scegliere se elencare le varie esperienze in ordine cronologico (evidenzia il percorso di crescita) oppure anticronologico (mette in luce l’ultima esperienza vissuta) e quindi adottare questo sistema per entrambi i paragrafi. Se il vostro curriculum è ricco di esperienze, attenzione anche a quali selezionare di volta in volta in base al profilo lavorativo ricercato per far stare tutto in due facciate, senza però lasciare buchi temporali.

Conoscenze linguistiche ed informatiche e interessi personali

I due paragrafi successivi saranno quindi dedicati alle conoscenze linguistiche (certificazioni, corsi e livello di conoscenza per ogni singola lingua scritta e parlata: non vanno inseriti gli esami sotenuti all’università) e a quelle informatiche (corsi, programmi che sapete usare…).

L’ultimo paragrafo va infine dedicato ai vostri interessi personali: hobby, attività extra, passioni, volontariato… Si tratta di una sezione che può sembrare secondaria, ma che al contrario riveste una grande importanza per chi leggerà il tuo curriculum per capire che tipo di persona sei e quali altre competenze possiedi.

Infine scrivi a piè di pagina “Autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai sensi del dlgs 196/03”, aggiungi la data e quindi, sotto la scritta “In fede”, la firma.

Foto: http://www.flickr.com/photos/desiitaly/2304874364/sizes/m/in/photostream/