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The Witcher 3: tutto quello che dovete sapere

scritto da Chiara Giovannini

Fan delle serie fantasy e di Henry Cavill questa è la giornata per voi! Da oggi su Netflix trovate la prima parte della terza stagione di The Witcher 3, i restanti 3 episodi debutteranno su Netflix il 27 luglio. Pronti a scoprire cosa dovete assolutamente sapere per vedere al meglio i nuovi capitoli di The Witcher?

Tutto quello che dovete sapere per arrivare preparati alla visione di The Witcher 3

Da vedere assolutamente è il riassunto delle stagioni precedenti

Abbiamo visto The Wicther 3 in anteprima e possiamo consigliarvi caldamente di guardare il riassunto delle stagioni precedenti perché altrimenti sarà molto difficile seguire i nuovi capitoli. Trovate un ottimo recapito sul canale YouTube di Netflix Italia. Questo breve riassunto vi permetterà di approcciarvi ai nuovi episodi della serie senza rischiare di perdere il filo della storia. Fidatevi è davvero importante ricordare le varie fazioni in lotta tra di loro e i volti dei personaggi.

La nuova stagione commette l’errore dello spin-off

Anche The Wicther 3, come The Witcher Blood Origin, diventata molto ma molto incentrata su questioni politiche che per carità sono sempre interessanti ma in questo caso fanno emergere tanto e troppo solo i personaggi secondari di cui onestamente non si ricorda mai il nome. Tra i personaggi secondati troviamo: i regnanti del nord, comic relief della stagione, il padre biologico di Ciri e leader della Fiamma Bianca, ed altri stregoni e streghe di cui sapevamo l’esistenza ma poco altro. Oltre a questo divagare presso il Continente nella serie aleggia anche un nuovo mistero di fondo, la cui risoluzione è da un lato inaspettata ma dall’altro il come viene messa in atto è davvero prevedibile.

Poco spazio ai protagonisti in The Wicther 3

Essenzialmente molto spazio viene tolto ai protagonisti e ci è dispiaciuto. La famiglia composta da Ciri, Geralt e Yennefer si forma praticante off screen. Il tempo passa e le loro reazioni si consolidano ma noi non lo vediamo. Yen diventa una madre per Ciri e lo comprendiamo grazie ai dialoghi ma non alle immagini, così come la rappacificazione tra Geralt e Yennefer, la seguiamo mendante gli occhi di Ciri e non ascoltiamo le loro parole. È romantico il fatto che i due dialoghino tramite lettere ma è anche frustrante.

In The Witcher 3 si viaggia tanto ma manca un luogo da chiamare casa

A noi è mancata la crescita dei personaggi che avevamo visto nella stagione 2. Da un lato comprendiamo la scelta, visto che in questa stagione si entra nel vivo della guerra ed i personaggi anche se non sanno ancora bene chi sono e chi potrebbero diventare speriamo lo scoprano nei prossimi 3 capitoli.

I protagonisti si spostano per il Continente per tenere al sicuro la principessa Ciri ma allo spettatore manca un posto da definire il luogo sicuro. Il viaggio è inutilmente complicato e ricco di insidie effimere. Tanto fumo e niente arrosto.

Forse è la stagione più comedy delle tre e questo non un bene. È molto confusionaria ed il mistero di fondo, che poi sembra essere sempre stato presente nella serie, non ci ha convinto. Interessante potenzialmente ma non così impattante. Vedremo cosa ci riserverà il futuro perchè ancora mancano gli ultimi 3 capitoli.

Amiamo Yen e Geralt e avremmo voluto vederli ancora di più assieme, anche se l’episodio 5 ci regala qualche gioia.

Ecco il motivo per cui forse Henry Cavill ha lasciato la serie

Forse Henry Cavill ha lasciato la serie anche perchè la scrittura e le idee stavano finendo? Chissà per ora la terza stagione della serie è a nostro avviso la peggiore, anche se fa sempre in tempo a risollevarsi entro gli ulti tre capitoli in uscita su Netflix il prossimo 27 luglio.

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