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Scream: omaggiare il passato e raccontare il presente – recensione

scritto da Federica Marcucci

Scream è arrivato nei cinema il 14 gennaio e nel primo weekend è riuscito a guadagnarsi il primo posto al box office. Un risultato grandioso, visti i tempi, e che rappresenta molto bene l’anima del film stesso. La gente ha voglia di film horror, a patto che siano fatti bene e non tradiscano la sacralità dei titoli del passato, pur consapevole che nel mercato di oggi non si può sfuggire a sequel, prequel, reboot o retcon.

Sebbene dietro la macchina da presa non ci sia più Wes Craven (scomparso nel 2015), il suo testimone è stato raccolto da due perfettamente consapevoli non solo della sua eredità, ma anche di quello che è il cinema oggi. Tra necessità e contraddizioni.

Il risultato è un quinto capitolo che rifiuta la sua stessa essenza, o meglio ci gioca, così facendo, torna alle origini in un gioco di cliché e rimandi che ovviamente riportano al primo capitolo della saga.

scream

Ma non siamo più nel 1996 e non basta questo per far funzionare un film. L’idea alla base di Scream è l’equilibrio. Un’armonia sensata e perfettamente studiata che fa vivere il film di vita propria, grazie a nuovi protagonisti, ma non può fare a meno di riportare sullo schermo i simboli della saga slasher più famosa di sempre: Neve Campbell (Sidney Prescott), Courtney Cox (Gale Weathers) e Dewey Riley (David Arquette).

Sotto questo punto di vista Scream somiglia molto a Ghostbusters: Legacy essendo un film che omaggia il passato guardando il futuro. Un prodotto che “accontenta” i fan di vecchia data senza però scadere nel fan service bello e buono, ma riuscendo a consegnare alla Gen Z un prodotto perfettamente funzionante. Una saga che ha sua sua storia e, molto probabilmente, un futuro.

Perché, parliamoci chiaro, anche se vorrei che la storia di Scream finisse qui questo esperimento è solo la prova che il franchise funziona e… in un’epoca di reboot forse anche qui non si può essere da meno. Altrimenti vuol dire che Stab non ci ha insegnato nulla!