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Green Pass e Istruzione: tutte le nuove norme per scuola e università

scritto da Giovanna Codella
green pass e scuola

Il Consiglio dei Ministri ha definito ieri il nuovo decreto sul Green Pass, che da oggi è obbligatorio per alcune attività al chiuso.

Al termine della riunione, i Ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, della Salute Roberto Speranza e delle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini hanno approvato anche un decreto-legge che introduce misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, in materia di università e dei trasporti, a partire dal 1° settembre.

Green Pass: l’obbligo per scuola e università

Nel prossimo anno scolastico, l’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado e universitaria sarà svolta in presenza.

Quindi addio alla DAD, salvo casi eccezionali il cui provvedimento spetta ai Presidenti delle Regioni, alle province autonome di Trento e Bolzano e ai sindaci.

Una di quelle situazioni straordinarie che potrebbero determinare la chiusura in un istituto, ad esempio, potrebbe essere l’insorgenza di un focolaio in quella scuola. Un altro caso eccezionale è il rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti in quella specifica area territoriale.

Tutto il personale scolastico e universitario (insegnanti, persole ATA e dirigenti scolastici) e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il Green pass o Certificazione verde.

Per gli insegnanti il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso. Nel caso degli studenti universitari, le sanzioni saranno decise “in autonomia dai singoli atenei”.

E per gli altri studenti? Fermo restando che  i bambini al di sotto dei 12 anni sono esclusi dalla campagna vaccinale, il Governo al momento non ha intenzione di estendere l’obbligo del green pass anche per i ragazzi in età scolare.

Decidere una sanzione sarebbe, infatti, alquanto difficile. Oltretutto non si può impedire l’iscrizione a scuola (il diritto allo studio è altrettanto fondamentale). E non sembra neppure fattibile la DAD per i non vaccinati.

Le misure di sicurezza a scuola e all’università:

  • è obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Anche i soggetti impegnati nelle attività sportive sono esentati dalla mascherina.
  • è vietato accedere o permanere nei locali scolastici a quelle persone che presentano una sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°.