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Elodie – Vertigine: audio e testo del nuovo singolo

scritto da Giovanna Codella
vertigine elodie

Elodie è tornata con il suo nuovo singolo Vertigine, fuori venerdì 24 settembre. Il brano è una ballad moderna che racconta la continua evoluzione dell’artista e anticipa l’uscita del nuovo album di Elodie.

Ecco cosa ha detto Elodie parlando di Vertigine:

Per lavorare a questo singolo e all’album che verrà mi sono circondata di professionisti che ho la fortuna di poter chiamare anche amici. Grazie a uno scambio e un confronto umano e artistico sincero, sto imparando ad esprimere me stessa attraverso la musica, una musica che racconti la mia visione attuale della vita e dei sentimenti.

 

Ascolta qui Vertigine di Elodie:

Testo di Vertigine di Elodie

Dove vai è ancora mattina
L’alba è una scusa ridicola
Nel cuore ho ancora una spina
Non sono libera ma almeno valuto un’alternativa
Per respirare, il cielo è verticale
Oggi mi ha già fatto a pezzi male

Sono sola con me confusa
Oggi mi sento così
Sola con me confusa
Sola con me confusa
E vorrei, vorrei sapere cos’è
Questa sensazione d’ansia che non mi passa
È il mondo che si sbaglia quando mi lascia
Da sola con me
Sola con me
Sola con me
Se mi guardo le mani un po’ mi tremano ma tanto poi mi passa
Mi guardo in faccia
Dovrei restare calma l’orgoglio è un’arma
Che parla per me
Parla per me
Parla per me

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me
Sembra una città quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine

Sono sola con me confusa
Oggi mi sento così
Sola con me confusa
Sola con me confusa e vorrei
Vorrei sapere cos’è
Quando allo specchio trovo un’altra
Che lì mi guarda
Oggi mi sento salva nella mia stanza
Da sola con me
Sola con me
Sola con me

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me
Sembra una città quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine

Non mi interessa se non so dove sei
Se non riesco neanche a dirti chi siamo
Vorrei soltanto che mi porti per mano lontano, lontano

Per me che sfioro il cielo dall’ultimo piano
E non mi sembra più lo stesso
E adesso non so più che fai
Ma sento ancora la vertigine
Quando dici che era inutile
Piove su di me
Sembra una città quella che non ho
Quella con i grattacieli più alti
Ora non so che fai
Ma sento ancora la vertigine

Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine
Sento ancora la vertigine