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Daisy Jones and The Six: la recensione

scritto da Chiara Giovannini

Finalmente oggi 3 marzo debuttano su Amazon Prime Video i primi episodi dell’attesissima serie tv tratta dall’omonimo romanzo di Taylor Jenkins Reid, Daisy Jones and The Six. Lo show è composto da 10 episodi dalla durata di circa 50 minuti o poco meno ciascuno.

La serie conquisterà gli appassionati della storie legate agli artisti musicali e non solo. Ci sono diverse differenze rispetto al corrispettivo cartaceo ed è bene sottolinearlo, forse alcuni lettori potrebbero restare delusi.

Scopri qui la colonna sonora della serie!

Nel complesso lo show ha soddisfatto le mie aspettative: ha arricchito l’universo del romanzo, ha ampliato la storia ed ha dato vita alla canzoni che prima erano solo nella mia testa. Regia e fotografia impeccabili. La colonna sonora è da brividi. Non è una serie perfetta ma è lodevole. Vi lascio di seguito la mia recensione di Daisy Jones and The Six. 

Ecco il trailer di Daisy Jones and The Six

Daisy Jones and The Six: potrebbe deludere i fan del romanzo e conquistare di nuovi

Impossibile negarlo: lo show Amazon presenta alcune piccole ma cruciali differenze con il romanzo dal quale è tratto. Forse questo per molti sembrerà la prassi ma per chi, come me, ha adorato il testo di Taylor Jenkins Reid non è un aspetto trascurabile. 

I cambiamenti più importanti consistono nell’eliminazione del personaggio di Pete, un membro dei Six e personaggio si marginale ma pur sempre presente, che priva in sostanza la band del significato proprio del nome. I Six si chiamano così proprio perché i componenti attivi della band sono 6, nello show scelgono questo nome perché considerano parte integrante della band anche Camila, la moglie di Billy.

Altra grossa differenza tra romanzo e adattamento televisivo risiede nel fatto che Camilla si trasferisce fin da subito a Los Angeles con la band e questo cambia decisamente il corso degli eventi narrati nella serie. Per chi non ha letto il testo non sa quanto certe scelte sono cruciali per i personaggi e quanto le stesse li abbiano forgiati, quindi comprendo che molti non percepiranno cambiamenti. Credetemi: si nota la differenza e a mio avviso non è un pregio. I cambiamenti sono necessari in un adattamento ma questi erano tranquillamente evitabili, soprattuto quando lo show ha a sua disposizione 10 episodi per raccontare una storia che nel libro copre poco più di 300 pagine. 

La serie Amazon sceglie di destinare molto spazio al triangolo amoroso tra Camilla, Billy e Daisy. Scelta comprensibile per un prodotto visivo ma non necessaria fino in fondo. Oltre metà dello show è destinato al triangolo. Nel romanzo meno della metà della storia ripercorre la crisi del rapporto tra Camilla e Billy messa in atto con l’ingresso di Daisy. 

Avrete capito che questi cambiamenti non mi hanno soddisfatta a pieno, anzi mi hanno parecchio infastidita. Tolto il dente tolto il dolore. Passiamo agli aspetti che mi hanno fatto amare lo show. 

I pregi di Daisy Jones and The Six

La serie per colonna sonora, costumi, regia e fotografia è intoccabile. Un vero gioiellino. Urla anni 70 da tutti i pori. L’ho amata proprio per questo. La ricostruzione storica mediante trucco, parrucco e costumi e molto ma davvero molto fedele. Gli addetti ai lavori dei reparti trucco e parrucco hanno fatto un gradissimo lavoro. 

Le canzoni che ho letto nel romanzo. Se pur con versi diversi in molti casi, prendono vita e mi regalano le emozioni che leggendo il testo potevo solo immaginare. Per questo posso solo che ringraziare Amazon e Nello Sunshine. La colonna sonora è davvero molto bella. Ascolterò l’album Aurora in ripetizione per settimane ora. Pensate che gli attori cantano e suonano davvero loro. Incredibile ma è così!

I personaggi, eccetto Camilla che sotto diverse luci è stata banalizzata, vengono approfonditi e sviluppati. In particolare parlo di Karen e Graham, due personaggi secondari che nel romanzo non hanno tanto spazio ma nello show vengono ben messi in scena. Suki Waterhouse è incredibile. In assoluto la coppia composta da Karen e Graham è quella che ho maggiormente apprezzato. Credibili dall’inizio alla fine. 

I 10 episodi tengono incollati allo schermo. È impossibile staccarsi dal divano. Fortunatamente Amazon ha previsto un rilascio settimanale così eviterete di divorarvi la serie in una sola giornata. 

Sono convinta che nonostante le incongruenze con il testo originario di riferimento lo show sia un ottimo prodotto. Se non ci fosse il confronto non avrei nulla da obbiettare. Nel complesso quindi la mia recensione di Daisy Jones and The Six è positiva. Coloro che non hanno letto il libro di Taylor Jenkins Reid avranno voglia di farlo dopo aver visto lo show. Vi consiglio di ascoltare l’audio libro in inglese: è a 14 voci ed è davvero piacevole. 

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