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Come iniziare con handlettering e alla calligrafia? Scoprilo con Calligrafando insieme

scritto da Francesca Leonzi

Anita, Francesca e Martina sono pronte ad aiutarci! Le admin del primo gruppo Facebook in Italia, Calligrafando insieme, ci hanno spiegato come è nata la loro pagina e la loro avventura.

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Da quando è stato creato, a gennaio di quest’anno, ha toccato quota 4200 iscritti e il numero degli appassionati cresce sempre di più.

Abbiamo chiesto loro come potersi avvicinare a questo mondo e quali strumenti servono. Quello che pochi sanno, è che basta davvero poco e con impegno e tanto esercizio si possono avere dei risultati sorprendenti!

Ecco cosa ci hanno detto le admin di Calligrafando insieme!

Martina: per avvicinarsi e conoscersi, Instagram e Facebook sono i più grandi canali. Io sono da sempre appassionata di cartoleria, se devo uscire preferisco andare lì e il reparto penne è il mio preferito. Di base devi, quindi, avere una propensione, una passione per la scrittura. Una persona a cui non piace, che non si porta dietro una penna o un astuccio, non è interessata a riscoprire questo mondo.

Gli strumenti sono troppi…o meglio, alla fine, lo strumento principale è la mano! Puoi avere la più grande penna di questo mondo, un pennino, una penna stilografia, quello che vuoi ma se di base non hai la mano…non è la penna che fa la scritta bella. Una delle più grandi calligrafe fa le scritte con la matita, chi di noi non ha una matita in casa? Serve esercizio se vuoi raggiungere i risultati, da lì se ti appassioni puoi comprarti tutto.

Se una è alle prime armi, è inutile comprarsi una pennarello con la punta molto morbida e partire da quello. La scritta non le verrà bene, magari si scoraggia e pensa che sia difficilissimo. Come in tutte le cose si parte dalle basi, come a scuola, prima la matita, poi la penna e piano piano si arriva ai risultati e a usare strumenti più tecnici.

Francesca: io vi parlo della mia esperienza. Ho iniziato con la classica penna a sfera, liquida, che rilascia molto inchiostro. Facevo la scritta e poi ricalcavo la parte dove dovrebbe essere più spessa. Ho cominciato così, poi ho iniziato a guardare molti video e poi ho acquistato tantissime brush pen. Ho iniziato a padroneggiare i pennarelli con la doppia punta, sottile e spessa, i dual brush, dopo un anno di esercizio.

Per chi è all’inizio non sono tanto facili da gestire, a meno che non si faccia un corso di calligrafia specifico. Inoltre, i pennarelli con punta spessa sono indicati per fogli di grandi dimensioni, quindi, per fare pratica risultano poco adatti. Consiglio sempre di partire anche con una penna di tipo roller, dove puoi ricalcare, capire dove fare l’effetto “bombatura” e, quindi, l’effetto spesso/fine.

A seguire, si possono acquistare quelli con punta semi-morbida, come i pennarelli Pentel Touch o Towbow Fudenosuke, adatti anche per scrivere su agende e biglietti.

Anita: avvicinarsi a questo mondo è molto semplice e secondo me, è una delle passioni più belle che si possono portare avanti. Al giorno d’oggi, in questo mondo molto digitale, molto astratto, c’è bisogno di un po’ di concretezza. La scrittura, che è fondamentalmente il riprendere in mano una penna e un quaderno, è molto importante e bella.

Per avvicinarsi non serve chissà cosa, basta mettersi un po’ in discussione, avere la voglia di imparare un’arte. La scrittura, la calligrafia, il brushlettering, l’handlettering sono arti. Gli strumenti in realtà non servono, nel senso che io ho iniziato semplicemente con matita, gomma e foglio; in teoria questa sarebbe la partenza migliore. Infatti, la matita può essere cancellata e non si ha difficoltà a padroneggiarla.

Non è come una penna che ha una punta a pennello, un pennino che ha l’inchiostro che esce o che devi intingere: è una matita, la cosa più banale e semplice del mondo e che può essere gestita da tutti. Può dare davvero tante soddisfazioni, puoi esercitarti ed è molto semplice all’inizio, utilizzare strumenti di questo tipo. Poi, una volta presa la mano, si può iniziare con delle vere penne, pennini, piano piano si va avanti con altri strumenti ma io dico sempre, si inizia dalle base. Se si è veramente appassionati, dalla matita già capisci che è una passione che ti prende.

Abbiamo, quindi chiesto alle ragazze di Calligrafando insieme, un piccolo regalo per noi di Ginger! Creare per noi delle scritte con materiali e stili diversi e vedrete che bellissimi risultati!

Le card di Anita:

Le card di Francesca:

Le card di Martina:

Con tanto esercizio e con tanta passione i risultati sono assicurati e presto toccherà a voi mettervi alla prova!

STAY TUNED!!!

Sono stati utili i consigli delle ragazze del gruppo Calligrafando insieme?