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Un’Alice come un’altra: l’autobiografia di una ragazza alla ricerca del suo io

scritto da Federica Marcucci
un'alice come un'altra

Viviamo in un mondo che desidera disfarsi delle etichette, eppure ancora non è facile non farsi etichettare. Alice lo sa bene e nel suo primo romanzo autobiografico, Un’Alice come un’altra, ha voluto mettere nero su bianco la sua storia di transizione. 

Una storia condita di ironia, ma anche piena delle gioie e delle pauretipiche pdi una ragazza di 14 anni che non ha avuto paura di gridare al mondo il suo nome, rivendicando il proprio essere.

Attuale e schietto come la Napoli che gli fa da cornice, il romanzo è un racconto di formazione autentico che vi farà commuovere e riflettere.

Un’Alice come un’altra è edito da Giunti. Lo trovate in tutte le librerie e negli store online.

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La trama del libro

Alice, quattordici anni, all’anagrafe ha un nome diverso, un nome da maschio. Solo sei mesi la separano dall’inizio delle cure che le restituiranno un’identità in cui riconoscersi e le permetteranno di scacciare ‘l’intruso’, ma tra oggi e quel momento può succedere di tutto. Un’Alice come un’altra è la storia vera di un’adolescente unica eppure come tante, tra famiglia, scuola, grandi paure e lo straordinario coraggio dell’adolescenza. È la voce di Alice a raccontarci dell’intenso e complesso rapporto con i genitori e del percorso in cui l’accompagnano, in una Napoli che balza dalla pagina con tutto il suo mare di umanità. Una storia che parla di identità, crescita e trasformazione.

Lautrice

Alice T. ha quattordici anni ed è seguita dal Centro per la disforia di genere del Policlinico Federico II di Napoli. Vive al Vomero, in una casa con una piccola terrazza panoramica dove lascia puntualmente cibo per gli uccellini, suscitando nella madre il terrore che possa attirare i topi. Adora scrivere e giocare a scacchi, le sitcom americane, il cinema horror, Lady Gaga e Achille Lauro. Va pazza per il sushi ma anche per il casatiello. Vive fino in fondo le proprie emozioni e non si vergogna di piangere ma, anche quando cade, non si arrende mai.