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A Plague Tale: Innocence, sfuma il premio ai The Game Awards

scritto da Massimo Reina
A Plague Tale: Innocence

A Plague Tale: Innocence è un action-adventure in terza persona per PlayStation 4, Xbox One e PC. Incentrato sulla narrazione e la risoluzione di piccoli enigmi ambientali, ai giocatori è richiesto di usare la logica per sopravvivere, piuttosto che la violenza e le armi.

La giocabilità, infatti, richiama subito alla mente Brothers: A Tale of Two Sons di Starbreeze Studios e 505 Games, e per certi aspetti perfino lo splendido The Last Guardian di Fumito Ueda.

Il titolo targato Asobo Studio è stato nominato ai recenti The Game Award 2019 per la Migliore narrativa. E anche se non ha vinto il premio, andato invece al GDR Disco Elysium, resta sicuramente una delle migliori esperienze ludiche degli ultimi anni.

Guarda la Videorecensione di A Plague Tale: Innocence

Il mondo di gioco di A Plague Tale: Innocence è simile a quello di una fiaba nera, affascinante e brutale allo stesso tempo. Campi di battaglia disseminati di cadaveri, topi che scorazzano per le città e paesaggi evocativi ma al contempo inquietanti fanno da sfondo al dramma dei protagonisti, Hugo e Amicia.

Ambientato in Francia nel 1349, racconta la struggente storia di due fratelli alle prese con gli orrori della guerra, della peste e dell’Inquisizione. I due sono costretti a lottare con tutte le forze per non essere sopraffatti in un ambiente ostile, corrotto dalla malattia e dalla crudeltà di individui senza scrupoli.