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Ryan Lochte ha assunto lo stesso crisis manager di Justin Bieber dopo lo scandalo di Rio 2016

scritto da Alberto Muraro

Sapete di cosa parliamo quando ci riferiamo al termine “crisis manager”? Avete presente quando un’azienda o un personaggio fa una gaffe particolarmente grossa e deve cercare di arginare il problema per non rovinare la propria reputazione? Perfetto, la gestione di questo tipo di situazioni è affidata proprio ad un crisis manager, una figura divenuta negli ultimi anni, dominata dai social, sempre più importante all’interno delle imprese. Ebbene qualche giorno fa, dopo lo scandalo che l’ha coinvolto alle Olimpiadi di Rio 2016, anche il nuotatore Ryan Lochte ha dovuto assumerne uno, scegliendo l’ex responsabile pr di nientepopodimeno che Justin Bieber.

Come avrete già sicuramente appreso, Ryan Lochte è tuttora al centro di un grosso polverone in quanto, mentre si trovava a Rio, ha distrutto (sotto effetto dell’alcol) il bagno di un’area di servizio insieme ad alcuni dei suoi colleghi, incolpando poi dei presunti malintenzionati che, almeno secondo le sue prime dichiarazioni, avrebbero minacciato e derubato il suo gruppo mentre si trovavano in auto.

La notizia è stata riportata qualche ora fa da parte dell’Hollywood Reporter, che ha rivelato il nome di Matthew Hiltzik come responsabile per la gestione della delicata vicenda: Hiltzik, che in passato ha dovuto prendere in mano il caso della presunta paternità di Bieber nel 2011, è stato di recente collaboratore di molte altre star di Hollywood fra cui Alec Baldwin e Harvey Weinstein.

Riuscirà il buon Matthew a risollevare l’immagine, piuttosto compromessa, di Ryan Lochte?