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Tredici: ecco perché non è necessaria una seconda stagione. VIDEO!

scritto da Roberta Marciano

Seconda stagione di Tredici? No grazie. La serie andata in onda su Netflix il 31 marzo e prodotta dall’ex stellina Disney Selena Gomez, è stata un grandissimo successo. I temi forti e attuali come la depressione, il suicidio e la violenza sessuale, hanno aperto grande dibattito tra i giovani. Una serie ben confezionata che permette di far riflettere, senza indorare la pillola ma mostrando la verità nuda e cruda, di chi soffre un dramma interiore.

Proprio il suo essere una serie che va dritta al punto e che racconta in modo approfondito la storia di ciascuno dei personaggi, per noi di Gingergeneration.it non necessita di una seconda stagione e vi spieghiamo il perché in queste domande che ci siamo posti dopo l’ultimo episodio.

1.Sapere come si conclude il processo. Come ben saprete nella serie televisiva, i genitori di Hannah denunciano la scuola per la morte della loro figlia. Per quanto possa essere interessante scoprire se in qualche modo i colpevoli pagheranno, non è fondamentale ai fini della storia ed è decisamente troppo poco per una seconda stagione.

2.Bryce pagherà per quello che ha fatto? E’ forse una delle domande che più ci hanno tormentato dopo aver scoperto le due violenze da lui commesse nei confronti di Jessica e Hannah. Anche se in molti vorrebbero forse vederlo pagare per i suoi errori, anche qui secondo noi non è indispensabile saperlo. Probabilmente non succederà o forse si. Ma il fulcro della storia non è Bryce o, quanto meno, non varrebbe la pena un’altra stagione solo per scoprire questo.

3. La reazione dei genitori dopo aver ascoltato le cassette. Nell’ultimo episodio Tony consegna ai genitori di Hannah le audiocassette incise dalla loro bambina, e dedicate alle 13 persone che l’hanno portata al suicidio. Possiamo facilmente immaginare che per loro sia stato un momento straziante venire a conoscenza delle ragioni che l’hanno portata a questa scelta, ma è anche altrettanto facile immaginare che per loro questo possa portare a una sorta di pace.

4.Alex rimarrà in vita? Certo, una serie sui motivi che hanno spinto Alex a fare questo estremo gesto potrebbe anche essere interessante, ma al suo personaggio viene dato ampio spazio nella prima stagione e soprattutto viene evidenziato molto bene il suo cambiamento che lo ha portato al tentativo di suicidio. Per quanto sia uno dei personaggi più benvoluti della serie, una serie con una Hannah 2.0 ci sembra superfluo.

5.L’arsenale di Tyler. Nell’ultimo episodio si può vedere Tyler nascondere delle pistole e dei fucili in una cassapanca. Questo potrebbe dare spunto per parlare di un altro problema tutto americano, che è la facilità con cui i ragazzi possano avere accesso alle armi e come potrebbero facilmente fare una strage, come purtroppo è già successo nella realtà. Tuttavia 13 Reasons Why è molto pi specifico sul bullismo e sul suicidio, che non ci sembra la tematica giusta da trattare in una seconda stagione.

6.Il rapporto di Skye e Clay. Staranno insieme, non staranno insieme? Forse è questo che vi state chiedendo, secondo noi però non è fondamentale saperlo. Il solo fatto che Clay si sia avvicinato la ragazza, cercando di imparare dagli errori fatti con Hannah, è già una degna conclusione per la coppia.

7.Cosa succederà a Justin e Jessica. Il rapporto tra i due e probabilmente incrinato per sempre. Jessica proverà ad andare avanti con la sua vita e ha chiesto aiuto alla sua famiglia, per superare la violenza. Justin alla fine dell’episodio riesce a staccarsi da Bryce, e va avanti per la sua strada. Vivrà con il rimorso tutta la vita per quello che ha commesso, ma è anche evidente che il ragazzo ha compreso il suo errore.

Questi sono solo alcuni dei quesiti di cui abbiamo discusso e parlato nel nostro video recensione di Tredici, che potete guardare qui!

 

Cosa ne pensate della serie Tredici? Vorreste una seconda stagione?