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Acqua in bocca: il giallo dell’estate firmato Camilleri Lucarelli

scritto da admin

Dopo anni di corrispondenza epistolare, e-mail e telefonate, Carlo Lucarelli e Andrea Camilleri hanno portato a termine un libro destinato a fare la storia del giallo italiano: “Acqua in bocca”, edito dalla casa editrice minimum fax. Uscito nelle librerie nel mese di giugno, al prezzo di vendita di 10 Euro, il testo è balzato da subito ai primi posti delle classifiche, riscontrando un ottimo gradimento tra il pubblico amante del genere. E come poteva essere altrimenti, considerando che i due re del giallo nostrano Camilleri e Lucarelli, insieme alla loro creatività e esperienza letteraria, hanno riportato nelle 108 pagine del volume i protagonisti delle loro avventure “crime”, ovvero il ruvido commissario siciliano Salvo Montalbano e la testarda Grazia Negro chiamati ad indagare su un insolito omicidio.

La trama

Dalla corrispondenza tra Salvo Montalbano e Grazia Negro, divenuta sodalizio professionale, nasce lo storyline di “Acqua in bocca”, romanzo anticonvenzionale sotto ogni punto di vista. Dalla tipologia di omicidio cui i due poliziotti sono chiamati a investigare (un cadavere di un uomo viene ritrovato con un sacchetto di plastica in testa e un pesciolino in bocca) al modo con cui essi interagiscono tra di loro, attraverso lettere, ritagli di giornale, biglietti e pizzini. Il risultato? Un libro denso di colpi di scena, soprattutto nel finale mozzafiato, in cui il lettore è trascinato all’interno della vicenda e chiamato dal commissario Montalbano e dall’ispettrice Negro a risolvere misteri ed enigmi insoliti.

Camilleri e Lucarelli attenti alla solidarietà

La collaborazione tra Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli è anche sinonimo di solidarietà. Gli scrittori hanno, infatti, deciso di donare i proventi derivati dai diritti d’autore a sostegno di due progetti benefici per la costruzione di istituti scolastici in Madagascar e in Sierra Leone.
Per saperne di più, andate sul sito   www.minimumfax.com

Chi è Salvo Montalbano?

Commissario di Polizia, svolge i suoi compiti nell’immaginaria cittadina di Vigata, in Sicilia, dove per altro vive in una casa affacciata sul mare. Rude, caparbio, solitario ma anche puro di cuore e generoso, Montalbano affronta casi di varia natura ed entità risolvendoli grazie al proprio ingegno e a “lampi di genio” improvvisi. Fidanzato con Livia, che abita al nord, è legato alla sua terra e alle tradizioni locali; amante della lettura (e di quell’autore spagnolo di noir Manuel Vazques Montalban cui Camilleri si è ispirato per dare il nome al suo personaggio) e della buona cucina, non lascerebbe mai la Sicilia per un altro posto.

Chi è Grazia Negro?

Ispettrice capo di Bologna, specializzata nell’analisi di crimini violenti, Grazia è una donna forte e decisa, che dimostra di sapersi fare strada in un ambiente maschile come quello della Polizia. In una delle sue prime indagini, raccontata nel libro “Almost blue” del 1997, l’ispettrice porta allo scoperto l’identità di un pericoloso serial killer che uccide studenti universitari.