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XFactor 2011, le selezioni: il meglio e il peggio della prima puntata

scritto da Alice Ziveri

Una versione più fedele al format originale, un team di giudici rinnovato (Elio, Morgan, Arisa e Simona Ventura) e un nuovo conduttore (Alessandro Cattelan): questo è XFactor 2011, in onda quest’anno su Sky Uno HD. Ieri è andata in onda la prima puntata, con la prima tranche di selezioni; ne seguirà una seconda la prossima settimana, per poi passare al bootcamp, la home visit e, a partire dal 17 Novembre, la gara vera e propria.

Impossibile negare che i provini siano sempre stati una delle parti più divertenti di XFactor: ci sono non-talenti scartati che hanno ottenuto più clic e che sono rimasti impressi nella memoria ben più a lungo dei più dotati concorrenti. E poi è sempre un modo per iniziare a fare conoscenza con i giudici. Quest’anno una squadra esplosiva: Elio, che non risparmia mai commenti ironici, la new entry Arisa, equilibrata ma sempre pronta allo scherzo, una Simona Ventura più inviperita che mai (con una carnagione color aragosta che fa a pugni con il biondo paglierino dei capelli) e l’attesissimo Morgan, che ritorna con ciuffo verde e schiettezza tagliente.

Talenti incompresi

Questa prima puntata ci ha già regalato una serie di personaggi unici. C’è Ilio, ventisettenne siracusano che alla tenera età di quattro anni rimase folgorato da un concerto dei Cugini di Campagna, e da allora ne segue le tracce. Non tanto nel look (ma forse avrebbe fatto meno danni), quanto negli acuti: la sua interpretazione di Ti Sento dei Matia Bazar risulta abbastanza azzardata, per così dire. E a poco giovano i tentativi di scaldare il pubblico come una grande rockstar! C’è poi la diciannovenne Fiocco di Neve, che è un po’ troppo lampadata e ossigenata per un nome così candido. Scrittrice e vincitrice di diversi concorsi, si presenta con un abito bianco/argento (anche quello molto poco “candido“) e si lancia in una performance di E.T. di Katy Perry il cui commento spontaneo di Simona Ventura è: “Katy Perry se ti becca ti mena” – e già questo è sufficientemente eloquente. Ma Fiocco di Neve, a.k.a. Gloria, non si scoraggia, e fra le lacrime dice che l’anno prossimo ci riproverà.
Che dire poi di Marco, trentaduenne ombroso, come si definisce, che trova nella musica il mezzo per esprimere la sua sofferenza. La sua esibizione emoziona alcuni e lascia perplessi altri, ma è la risposta alla domanda di Simona Ventura (“Perchè non sei fidanzato?) a farlo diventare campione di simpatia per tutti: “Perchè non c’ho voglia!”

Storie a lieto fine..?

Jeremy Fiumefreddo non è un nuovo personaggio di Harry Potter, ma un sedicenne di Vimercate che si presenta come poeta-filosofo facendo pesanti giri di parole che lo fanno sembrare una via di mezzo fra Leopardi, Sartre e gli emo di Zelig. Date le premesse, potremmo pensare di trovarci di fronte ad uno di quei soggetti inverosimili buttati in prima serata giusto per far fare quattro risate. In realtà Jeremy colpisce tutti cantando Redemption Song, e passa il turno con quattro sì e gli applausi della sala. C’è poi Giulio, che arriva sul palco con occhiali bizzarri e chitarra in spalla, comincia a parlare e scherzare con esuberanza, divertendo il pubblico ma infastidendo i giudici, che alla fine di un’esibizione stravagante gli segano le gambe con una serie di aggettivi duri da digerire (clownesco, ridicolo, triste). Seduto a terra e abbattuto, Giulio viene invitato a cantare qualcosa a cappella, da quella posizione: due versi improvvisati, e fa cambiare idea ai giudici, fra la commozione generale.
Fa discutere anche Walter, trentarteenne che, appena impugnato il microfono, comincia a raccontare la sua storia e degenera poi in un discorso che pare più un comizio politico. “Sono qui come Neo di Matrix” dice Walter – i nervi di Morgan saltano, i due si scontrano, ma alla fine Morgan sale sul palco ad abbracciarlo. Infine, come non citare Consuelo e Marisol, due nomi che sembrano usciti da una telenovela argentina: i tiri mancini del destino! Due sorelle, molto sarde e molto bionde, con una vita afflitta da difficoltà familiari, storie di gelosie e incomprensioni che le hanno portate a non parlarsi più. Tant’è che ai provini si sono presentate separatamente. Consuelo non è passata, Marisol invece sì (nonostante quel piccolo problema di tamarraggine riscontrato da Morgan in entrambe). Ma i giudici chiedono che le due preparino una canzone insieme e si ripresentino alla tappa successiva come duetto: lacrime, magone e indecisione. Come si concluderà la vicenda?
Sguardi enigmatici, sigla e titoli di coda. Lo scopriremo nella prossima puntata.