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Saldi: la guida per evitare brutte sorprese

scritto da Francesca Parravicini

Finalmente sono arrivati i saldi In questi giorni i negozi di tutt’Italia stanno esponendo cartelli e cartellini con le offerte più varie: c’è una tale varietà, che spesso il rischio di incappare nelle cosiddette “sole”, è più alto di quanto pensiamo. Altroconsumo ha rilasciato una guida per fare affari e evitare scivoloni.
Ecco il decalogo del perfetto consumatore.

Guida ai saldi

•Confrontate il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se avete dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non vi sembra corretto, chiedete chiarimenti al negoziante.

•Controllate che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrete chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirvi l’importo pagato oppure ridurvi il prezzo. È importante conservare lo scontrino.

•Nel caso in cui il negoziante lo consenta, provate sempre l’articolo scelto: se vi pentite dell’acquisto non potrete poi cambiarlo. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Quindi chiedetegli sempre se vi consentirà di effettuare un cambio e quanti giorni avete per farlo.

•Evitate di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa.

•Fate attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante una certa stagione.

•Ricordate che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fatelo notare al negoziante e non esitate, in caso di problemi, a far intervenire la polizia municipale.

•La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; fotocopiateli per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto (D.lgs. 24/2002).

•Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.

•Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi.

•Attenzione a non fare il passo più lungo della gamba: le dilazioni di pagamento possono indurre in tentazione, ma fate bene i conti per evitare di trovarvi nell’impossibilità di saldare le rate.

Buono shopping!