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Romeo & Juliet: il film perfetto per San Valentino. Recensione

scritto da admin

San Valentino è alle porte: è il momento perfetto per l’uscita di una nuova trasposizione della più grande storia d’amore di tutti i tempi. Stiamo parlando del film Romeo & Juliet, firmato dal regista Carlo Carlei, da oggi al cinema. La pellicola vanta un cast internazionale, tra gli altri: Hailee Steinfeld (a breve anche in Pitch Perfect 2) nel ruolo di Giulietta, Douglas Booth (star di Posh e Jupiter – Il destino dell’universo) nel ruolo di Romeo, Ed Westwick (l’amato Chuck di Gossip Girl) nel ruolo di Tebaldo.

La trama rimane fedele alla storia originale di Shakespeare. Tra i Montecchi e i Capuleti scorre un odio insanabile, che sfocia in continui duelli tra i due schieramenti per le strade di Verona. Una sera il giovane Romeo Montecchi, insieme al cugino e all’amico Mercuzio, si introduce a una festa in maschera a casa Capuleti. Qui incontra Giulietta Capuleti e i due si innamorano al primo sguardo, prima ancora di sapere di essere gli eredi delle due casate rivali che non accetteranno mai la loro unione. Nonostante questo i due decidono di seguire il loro cuore e di sposarsi il giorno successivo grazie all’aiuto della Balia e di Fra Lorenzo. Ben presto sono costretti a tornare alla realtà, quando durante un duello Tebaldo, cugino di Giulietta, uccide Mercuzio sotto gli occhi di Romeo, che per vendicare la morte dell’amico uccide a sua volta Tebaldo. Per questo delitto il giovane viene bandito a Mantova e i due innamorati sono costretti a dirsi addio. Intanto il padre di Giulietta sta combinando il matrimonio della figlia. La ragazza, disperata perché non vuole e non può sposarsi chiede aiuto a Fra Lorenzo, il quale trova una soluzione che potrebbe riunire i due amanti e farli scappare insieme. Il piano escogitato dal Frate e da Giulietta però fallisce e l’epilogo sarà tragico: il suicidio dei due amanti, strappati alla vita per le colpe dei loro genitori.

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La prima cosa che salta all’occhio guardando Romeo & Juliet sono le sontuose location, i palazzi rinascimentali in cui i nostri personaggi vivono, corrono e danzano, circondati da marmi e affreschi, statue, opere d’arte e camini imponenti, immersi nella luce dorata delle candele. Anche gli esterni, con i giardini all’italiana finemente progettati e le strade della città affollate e caotiche,le mura in pietra imponenti sono degne di nota. Le riprese sono state effettuate in Italia, per la maggior parte in location reali, nei palazzi di Mantova, a Verona e solo in piccola parte a Cinecittà. Anche i costumi sono magnifici e riprodotti nei minimi dettagli, con tessuti pesanti e preziosi, broccati e e applicazioni dorate, mostrando molta attenzione alla veridicità storica delle vesti e delle acconciature ricercate. Il tutto conferisce un’immagine opulenta che lascia stupiti e riporta in vita il periodo rinascimentale italiano, sfruttando al meglio le molte bellezze che il nostro paese offre.

Romeo & Juliet è un misto tra tradizione e modernità: l’ambientazione rinascimentale si sposa a un ritmo serrato e dialoghi semanticamente più accessibili rispetto al testo della tragedia originale. Questa è stata una scelta autoriale spinta dalla voglia di far avvicinare i più giovani all’opera di Shakespeare senza la sensazione di pesantezza e vecchiume spesso associati ai film in costume e ai testi classici. Proprio ai ragazzi d’oggi si rivolge il regista, mostrando il contrasto ancora attuale tra l’innocente passionalità dei giovani e i ferrei pregiudizi egli adulti. Come accade ancora oggi l’unione dei due ragazzi è ostacolata da pregiudizio e intolleranza, e i figli dovranno ribellarsi ai propri genitori per vivere il loro amore che li condurrà a un destino tragico.

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I tagli inflitti al testo originale e le scelte stilistiche per quanto riguarda dialoghi e ritmo più moderni sono state le critiche maggiori rivolte al film, alle quali Carlo Carlei ha risposto difendendo le sue scelte stilistiche. Il regista infatti ha affermato che la tragedia di Shakespeare è troppo lunga per essere riprodotta interamente in una trasposizione cinematografica, e infatti nessuna delle oltre quaranta versioni fin ora realizzate mantiene il testo integralmente. Per quanto riguarda la sceneggiatura, firmata da Julian Fellowes, Carlei afferma che: “La grande trovata di Julian è stata di andare al cuore dei dialoghi e di restituirli in una forma che pur mantenendo una sua classicità li rendesse più comprensibili e quindi apprezzabili.”

Pur non entrando nel merito della questione, perché si sa che le trasposizione cinematografiche di libri o opere teatrali diventano necessariamente testi a se stanti, e per questo vanno sempre incontro a critiche, c’è da dire che gli attori più giovani del cast a volte sembrano non riuscire a entrare in sintonia col testo. Si è cercato di mantenere la recitazione il più realistica possibile, ma in alcuni momenti della storia i giovani attori non sono riusciti a sostenere l’energia e la passione richiesta dalla scena, soprattutto Douglas Booth che spesso risulta monoespressivo. Per quanto riguarda i tagli netti tra una scena e l’altra e i conseguenti cambi di tono repentini, la scelta mantiene sicuramente più alto il ritmo dell’azione, ma a volte sembra togliere inutilmente respiro ad alcune scene, tranciandole troppo bruscamente.

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Nonostante tutto Romeo & Juliet rimane la storia d’amore più bella di tutti i tempi, perché senza tempo, e riesce sempre a parlare al cuore dei più giovani e a far sognare un amore immortale alle più romantiche. Per finire una piccola curiosità: nella versione italiana la voce di Giulietta sarà quella di Emanuela Ionica, la bravissima doppiatrice di Violetta.

E voi approfitterete di San Valentino per andare a vedere questo film? 

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