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Piccolo bigino della Settimana Santa

scritto da admin

La Settimana Santa è la settimana in cui si celebrano i riti che condurranno alla Domenica di Pasqua. Ogni rito che viene celebrato è funzionale ad aiutare i credenti a rivirere i momenti che precedono la morte di Gesù per poter meglio cogliere il senso e la gioia della Resurrezione.

La Settimana Santa si apre con la Domenica delle Palme: Papa Francesco attraverso l’omelia ha chiamato ciascuno di noi a capire che ruolo abbiamo nella Pasqua 2014, a prendere parte attiva quest’anno (leggi l’omelia)

Abbiamo così pensato di passarti un piccolo “bigino” con la spiegazione molto sintetica di cià che succede e che si ricorda nei singoli giorni.

Lunedì
Il Lunedì si ricorda l’invocazione di Gesù nell’orto degli ulivi.
Approfondisci con una meditazione – Lunedì santo: Gesù a Betania

Martedì
Il Martedì si rievocano gli atti di Gesù che si prepara alla fine dei suoi giorni sulla terra.
Approfondisci con una meditazione – Martedì santo: a che punto è la nostra fede?

Mercoledì
Altri atti della Passione, come la flagellazione e la coronazione di spine, vengono rievocati il Mercoledì.
Approfondisci con una meditazione – – Mercoledì santo: Giuda tradisce il Signore

Giovedì
Il Giovedì santo è il giorno in cui la Chiesa, ricordando l’Ultima Cena di Gesù, celebra l’istituzione dell’Eucaristia e si rievoca la lavanda dei piedi per rinnovare la memoria di quell’atto di umiltà con cui Gesù Cristo li lavò ai suoi apostoli. Un brano del vangelo di Giovanni (13, 1-17)

I fedeli si recano alla visita del Santissimo Sacramento in più chiese in memoria dei dolori sofferti da Gesù Cristo in più luoghi, come nell’orto degli ulivi, nelle case di Caifa, di Pilato e di Erode, e sul Calvario. Nel Giovedì santo dopo la Messa si spogliano gli altari per rappresentarci Gesù Cristo spogliato delle sue vesti per essere flagellato e affisso alla croce: vengono tolte le tovaglie, le immagini di gesù vengono coperte, viene lasciato visibile un solo crocifisso per l’adorazione.

Il santissimo sacramento viene spostato in un altare laterale, in genere adornato da fiori, il cosidetto “sepolcro”.

Dal Giovedì sino al Sabato santo si legano le campane in segno di partecipazione alla passione e alla morte di Cristo.
Approfondisci con una meditazione – Giovedì santo: istituzione dell’Eucarestia

Venerdì
Tra i riti della Settimana Santa la giornata del Venerdì è la più intensa e toccante perché si ricorda la Passione e Morte di Cristo, adorando la Croce.

Le celebrazioni a cui puoi assistente sono sono due: la lettura della “Passio“, ovvero il racconto per intero dai Vangeli della Passione di Gesù e la Via Crucis.In molti paesi è possibile assistere alla rappresentazione della Via Crucis per le strade cittadine.

Il Venerdì Santo non si celebra la messa, nelle chiese di rito romano è possibile ricevere però l’eucarestia.
Approfondisci con una meditazione  – Venerdì santo: la Passione del Signore

Sabato
Nel Sabato santo si slegano le campane, si onorano la sepoltura di Gesù Cristo e la sua discesa al limbo. Si benedice inoltre il fonte battesimale perché anticamente in questo giorno, e alla vigilia di Pentecoste, veniva conferito il Battesimo, e si accende il cero pasquale che verrà spento per l’Ascensione, a simboleggiare la presenza, prima e la dipartita poi, di Cristo tra e da gli uomini.

La sera viene celebrata in chiesa la “Liturgia delle liturgie”, la celebrazione più importante di tutto l’anno liturgico e di certo la più spettacolare: si inizia sul sagrato della chiesa con l’accensione del cero pasquale mentre i fedeli in chiesa attendono al buio, nel buio della morte, e man mano che il ciero avanza la luce si comunica da candela in candela, da cristiano a cristiano.
Vengono poi lette le sacre scritture, si prega per tutti i cristiani, per i non cristiani e per i non credenti.
Dopo molti mesi si canta finalmente l’Alleluhia, perchè Cristo è finalmente risorto, e si celebra l’eucarestia.

Approfondisci con una meditazione – Sabato santo: giorno di silenzio e di conversione