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Perché giudichiamo l’aspetto degli altri? La storia di Lauren Stardust

scritto da admin

In questi giorni un post pubblicato su Facebook è diventato virale, tanto che anche alcuni giornali online inglesi hanno ripreso la notizia. La questione è apparentemente banale: due ragazze prendono in giro una ragazza per come è vestita. Lei invece di fare finta di niente le affronta.

La protagonista di questo episodio è Lauren Stardust, una giovane presentatrice TV di Melbourne. Nel suo post su Facebook ha pubblicato la foto con il suo outfit di quel giorno (che vi riproponiamo) e ha raccontato l’accaduto. Era in un ristorante con il suo ragazzo e ha notato che una ragazza la stava indicando a una sua amica; quest’ultima si è girata a guardarla dissimulando la sua indiscrezione con la classica mossa dello stiracchiarsi-per-spiare-quella-dietro.

Dopo di che le due amiche hanno cominciato a confabulare e a ridere riferendosi palesemente a lei e a il suo look. All’inizio Lauren ha sospirato e ha deciso di far finta di niente, come di solito succede in questi casi. Ma le due ragazze non si sono fermate: hanno fatto finta di farsi un selfie con il cellulare, cercando invece di fotografarla. A quel punto Lauren non ha deciso di non rimanere a subire quella situazione: si è alzata e ha chiesto apertamente alle ragazze: “State ridendo di me?” Loro ovviamente hanno negato l’evidenza e Lauren è tornata a sedersi, concludendo “Bene! Stavo cominciando a sentirmi davvero in imbarazzo!”.

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L’importanza dell’episodio è data dal fatto che cose come queste succedono tutti i giorni, e ogni ragazza si è sicuramente trovata nella stessa situazione, a volte come vittima e a volte come carnefice! Lauren ha deciso di condividere la sua esperienza per mettere in rilievo un problema di misoginia diffusa in tutta la società, per cui le donne sono sempre giudicate per il loro aspetto esteriore, non solo da uomini ma anche da appartenenti al loro stesso sesso! Nel post non cita l’aspetto delle due ragazze né il modo in cui erano vestite perché questi dettagli non sono e non dovrebbero essere importanti. Lauren dice invece di essere ben consapevole del suo modo di vestire, come se “..I’ve been fucked by a unicorn..”, ma al mattino quando sceglie cosa mettersi non pensa a come vestirsi per piacere a degli sconosciuti.

Il messaggio di Lauren è condivisibile ed è qualcosa su cui dovremmo tutti riflettere più spesso: la prossima volta che ci troviamo a criticare qualcuno, donna o uomo per il loro aspetto e per come si veste fermiamoci a pensare il motivo per cui stiamo facendo quel commento orribile: siamo intimiditi? Stiamo sessualizzando l’altra persona? Siamo solo infastiditi dal fatto che qualcuno non rispetti i nostri canoni di bellezza? E perchè queste cose ci danno fastidio?

A volte i canoni imposti dalla società sono così insiti nelle persone da non rendersi neanche conto del perché si pensa, si dice o si fa qualcosa che potrebbe ferire un altro essere umano, denigrando il suo modo di essere che si esprime anche attraverso lo stile personale. Ognuno dovrebbe essere più consapevole del motivo che lo spinge a comportarsi in un certo modo: certi atteggiamenti sono davvero nostri o sono frutto di un adattamento inconsapevole al costume diffuso? Ma la cosa più importante è ricordarsi di non giudicare gli altri, e cercare di smettere di preoccuparsi del giudizio degli altri.

E voi vi siete mai trovate nella stessa situazione di Lauren? E siete mai state dall’altra parte?