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Maria de Filippi e la punizione ipocrita inferta ad Amici

scritto da Claudia Lisa Moeller

Non poteva questa decisione lasciare indifferenti. Perfino me che non seguo Amici mi sono trovata costretta ad informarmi sul caso (qui tutto il riassunto) e pensare: ma cosa?

Partiamo con calma. Tre studenti della prestigiosa accademia, o caserma, dello show di Amici hanno infranto il regolamento tenendo un party a tarda notte. Sorpresi da una delle docenti è scattata subito la punizione. Non solo per i tre manigoldi che si sono permessi a vent’anni di fare una festicciola, ma anche chi ha preso parte alla festa è stato punito con i lavori forzati. Andare di notte a pulire le strade di Roma. Così sì, che con il duro lavoro questi giovani capiranno il senso del dovere.

Maria de Filippi tiene un discorso durante la puntata in questione, nel quale non chiarisce bene cosa sia successo. Ella sostiene vagamente che i giovani espulsi, potranno tramite una prova difficile (noi rilanciamo: difficilissima!) ritornare in gara. Inoltre Maria de Filippi non vuole entrare nel merito delle gravi colpe e oscuri delitti di cui si sono macchiati questi giovanotti.

Molto seccamente ha solo detto che dell’argomento non vuole parlare e che bisogna capire che ad Amici vige prima di tutto la disciplina. L’autocontrollo prima di tutto. Potrebbe averla scritta Catone il Censore questa massima, si direbbe. Invece no: i giovani vengono puniti tutti perché hanno sottovalutato cosa sia il duro lavoro, la fedele abnegazione e la più severa e casta disciplina che una scuola come Amici richiede ai suoi scolari.

Il discorso, personalmente, mi ha lasciato un po’ perplessa. A parte che i ventenni protagonisti di un’eventuale festicciola fuoriorario, se rei di aver infranto una norma del codice, non si capisce perché dovrebbero essere “graziati” tramite una prova. Trucchetto cinico per far sentire in colpa dei ventenni di essere tali e per alzare le sorti di una stagione non proprio scoppiettante del reality di Mediaset?

Inoltre se proprio un’espulsione e i lavori forzati hanno senso, ne hanno solo nel caso che esse siano punizioni esemplari. Se Maria de Filippi crede davvero nel potere pedagogico del suo programma, non solo per i giovani all’interno del programma ma anche fuori, allora perché non spiega cosa è successo? La punizione ha senso se il fallo commesso è tale da essere indicato e giudicato negativo. Non dobbiamo scomodare Durkheim per spiegare la teoria, basta la propria esperienza diretta o indiretta in fatto di sanzioni.

Nel particolare caso, una volta un paio di mie compagne di classe vennero espulse. Ovviamente la colpa venne presto detta e spiegata: i professori le avevano colte in flagranza di bigiatura, ovvero non si erano presentate a scuola. La pena fu un paio di giorni di sospensione, ma il senso era di insegnare a loro e a noi, altri possibili “bigiatori”, la morale che andare a scuola era un dovere e che chi non lo faceva, poteva essere punito. Così ha senso punire e dare anche una giustizia alla pena che si sta subendo.

Così il comportamento della conduttrice e severa direttrice della scuola di Amici appare senza senso, arbitrario e soprattutto solleva mille domande. Non è che ad un party di ventenni non c’era proprio solo il succo di mela? Non è che tanta severità, in realtà, è scattata alla presenza di alcune vivande speciali? Se sì, perché allora Maria de Filippi non ha avuto il coraggio di affrontare un tema sicuramente molto scottante in prima serata ed invitare, come una vera educatrice dovrebbe fare, a riflettere sui rischi?

La TV, sempre a mio modesto avviso, non deve educare. Trovo, però, ridicolo imporre una presunta vita collegiale, al limite della vita da caserma, dalla morale antiquata e che pretende pure di spiegare a casa come ci si comporta bene. Il puritanesimo spicciolo pieno di grandi parole rende ancora più insopportabile una trasmissione che dice di aiutare i giovani a sbocciare professionalmente e privatamente, ma fa di tutto per evitare che un giovane possa davvero sviluppare un proprio pensiero e magari esprimerlo artisticamente.

E tu cosa ne pensi della punizione e della sospensione della scuola di Amici?