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Magenta: una città da vivere tra presente e passato

scritto da Laura Valli
Casa Giacobbe - Magenta

Se volete concedervi qualche giorno di svago e relax, che vi consenta di rivivere il passato rivolgendo lo sguardo al futuro, senza dover andare troppo lontano, Magenta (MI) è la città che fa per voi.

Magenta è famosa per la storica Battaglia del 4 giugno 1859, episodio della seconda Guerra d´Indipendenza che ha segnato una delle pagine più significative della nostra storia,  legando questa città lombarda al Risorgimento italiano. La città è facilmente raggiungibile con diversi mezzi:

– in aereo, l’aeroporto internazionale di Malpensa dista circa 20 km da Magenta (www.sea-aeroportimilano.it). Una volta atterrati, potrete noleggiare un’automobile presso l’aeroporto e quindi imboccare la SS 336 fino a Magenta; oppure, scegliete uno dei numerosi taxi che vi aspetteranno difronte al terminal e che vi condurranno in città in circa 30minuti.

– in treno, in quanto si trova direttrice ferroviaria Milano-Torino (sito Trenitalia), che collega la città con Stazione Centrale e Porta Garibaldi (diretto).  Inoltre, è possibile usufruire anche della linea suburbana S6 Milano/Novara,aumentando notevolmente le corse a disposizione, e consentendo di raggiungere fermate intermedie; inoltre, tutti i treni della linea suburbana Treviglio-Milano Passante-Novara, fermano a Magenta.

– in autobus, ATM, MOVIBUS e STAV sono le società che si occupano dei collegamenti verso Milano, Novara, Torino, Vigevano/Pavia e Varese.

– in auto, da Milano o da Torino potrete prendere la A4, uscita Marcallo/Mesero SS 336 – direttrice Magenta (link mappa). Prendendo la A8, potrete giungere da Varese; oppure con la SP ex SS 11 (che collega Milano e Novara) potrete arrivare a Magenta.

Una volta raggiunta la città di Magenta, potrete scegliere tra le diverse possibilità di alloggio che la città offre. Difronte alla stazione, in via Cattaneo potrete pernottare all’ Hotel Excelsior, che per 126€ a notte a persona, vi offre un servizio a 4 stelle con ristorante e Lounge Bar, garantendovi Colazione, Wi-Fi e parcheggio gratis. Oppure potrete scegliere tra i tanti B&B, affittacamere ed Agriturismi, in cui potrete assaporare l’ospitalità tipica di queste zone.

Bene! Ora che avete scelto l’alloggio più consono alle vostre, lasciate i bagagli ed iniziate ad esplorare Magenta, una città che nasconde inaspettati tesori. Molteplici sono gli itinerari che potrete intraprendere, ma io vi consiglio di dirigervi verso il centro, dove potrete visitare alcuni edifici di importanza storica e dal forte impatto artistico. La Basilica di San Martino, fu costruita tra il dal 1885 e il 1910 per iniziativa di  don Cesare Tragella, innanzitutto perché la crescita della popolazione richiedeva una chiesa più grande, ma anche per onorare i Caduti della Battaglia di Magenta, che ancora coinvolgeva emotivamente i magentini.

Basilica di San Martino - Magenta esterno
Basilica di San Martino – Magenta esterno

Basilica di San Martino - Magenta
Basilica di San Martino – Magenta

Seconda per dimensioni solo al Duomo di Milano, la Basilica di Magenta è un elegante complesso  neorinascimentale a 3 navate, con una luminosissima cupola sopra l’altare maggiore. La chiesa è arricchita da numerosi affreschi, opera del pittore Luigi Valtorta, tra cui vi segnalo: La venerazione della Sacra Famiglia, L’incontro di S. Martino col povero e i quadri della Via Crucis. Inoltre di notevole pregio è il maestoso organo realizzato dai maestri organari magentini, con le sue 1600 canne. Veramente stupendo!

Un altro luogo fortemente legato alla Battaglia di Magenta è Casa Giacobbe, uno dei capisaldi delle linee difensive austroungariche. I danni alla villa provocati dagli scontri del 1859 sono ancora oggi parzialmente visibili. La facciata crivellata dai proiettili, anche dopo il restauro, è stata mantenuta  in questo stato, quale glorioso ricordo della battaglia, restituendola ai cittadini di Magenta nel 2003, durante le celebrazioni del 144° anniversario della Battaglia. L’edificio risalente al 1600, cela al proprio interno il Museo della Battaglia, che consente di percorrere un interessante viaggio nel tempo e comporre il puzzle di un fondamentale momento storico. Negli ultimi anni Casa Giacobbe è divenuta la sede delle associazioni magentine, apprezzato centro e motore delle iniziative culturali della Città.

Magenta - Rievocazione storica della Battaglia
Magenta – Rievocazione storica della Battaglia

Per godervi appieno la Storia della Battaglia, associate la visita a museo alla rievocazione storica, un elemento identitario della città, con cui da 21 anni Magenta ricorda questo importante episodio storico. Ogni anno le celebrazioni che coniugano la storia e la cultura ai valori della amicizia, della solidarietà e della fratellanza fra popoli, richiamano molti visitatori, che ogni volta rimangono entusiasti della scenografia, dei costumi, dall’organizzazione dell’evento e dalla minuziosa ricerca dei particolari, gli ordini vengono dati nella lingua originale usata 156 anni fa. Il giorno prima della ricostruzione storica che commemora la Battaglia, Villa Naj-Oleari (abitazione della famiglia proprietaria del famoso brand) nel suo grande parco, ospita l’allestimento degli accampamenti dei figuranti in uniforme che qui vivono per tre giorni in tenda, seguendo i costumi dell’epoca. Consiglio vivamente di venirla a vedere la prima domenica di Giugno.

Magenta - Villa Naj Oleari
Magenta – Villa Naj Oleari

Molti altri sono i monumenti presenti in città, legati agli avvenimenti della Battaglia: la statua bronzea dedicata al generale Mac Mahon, realizzata dallo scultore Luigi Secchi ed inaugurata nel 1895, che si trova al centro del monumentale viale che conduce all’ossario dei caduti e al parco circostante.

Ora però facciamo un balzo ai giorni nostri. L’appuntamento di quest’anno, si svolge in concomitanza e con il patrocinio di Expo2015. Magenta, infatti, è un punto nevralgico da cui raggiungere comodamente il sito espositivo che si trova a Rho Fiera. In 15-20 minuti di treno, potrete visitare la rassegna espositiva, che si svolge attorno al tema: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, sostenendo i valori di pace e coesione che ispirano questa straordinaria occasione di incontro. Il Sito si sviluppa su una superficie di circa 1 milione di metri quadri, e rimarrà aperto sino al 31 Ottobre 2015 .

A Magenta, inoltre, è possibile effettuare passeggiate a piedi o in bicicletta, lungo le rive del Naviglio grande, addentrandosi anche nel Parco del Ticino. Per l’esattezza nella riserva La Fagiana, una riserva naturalistica, molto bella  ricca di una fauna selvatica e splendide aree adatte ai picnic. Un esempio di biodiversità, che nel 2002 è diventato Patrimonio Mondiale dell’Unesco:  Un angolo di paradiso per chi ama la natura e la sa rispettare!

Magenta è una città poliedrica, che può soddisfare le diverse tipologie di vacanza, per chi ama il relax o chi vuole scoprire le bellezze che si nascondono dietro l’angolo. Allora che aspettate, Magenta con il suo passato e il soprattutto il suo presente, vi aspetta a braccia aperte!