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Kim Kardashian VS Huffington Post: “La mia rapina non è stata una farsa”

scritto da Claudia Lisa Moeller

Kim Kardashian non ci sta. La rapina a Parigi che ha subito quasi un mese fa non è l’ennesima trovata pubblicitaria. Per questo ha lanciato un ultimatum all’Huffington Post. O mi fate le scuse o vi denuncio.

Uno degli editorialisti (Sharika Soal) dell’Huffington Post avrebbe infatti espresso alcune perplessità sull’accaduto. Inoltre come fonte per il suo articolo avrebbe citato un giornale satirico. Il sito citato dava per certo la falsità della notizia. Questa posizione in America non è particolare ed unica.  Sharika Soal non è l’unica a sospettare che questa possa essere una farsa elaborata ad arte. Non sono pochi gli utenti della rete che non credono affatto che le cose siano andate come ha raccontato l’ereditiera. Alcuni insinuano che si tratti tutto di un’abile montatura.

Per il momento Kim è davvero sparita dalla rete ed è davvero in forse se Keeping up with the Kardashians andrà avanti. È ancora in lavorazione la prossima stagione che a breve negli Stati Uniti potrete vedere con la sua decina edizione. In dubbio se ci sarà una undicesima.

Huffington Post ha, quindi, espresso apertamente nel suo giornale il dubbio che molti internauti hanno avuto e questo avrebbe ferito Kim. L’avvocato della celebrity nella lettera, infatti, farebbe riferimento al fatto che la sua cliente avrebbe poco apprezzato certo commenti. Come quello che avrebbe insinuato che la rapina a Parigi fosse solo uno scherzo. Come vi abbiamo già detto non pochi internauti credono che sia tutta falsa la storia. Era stato anche creato un costume satirico di Halloween sulla faccenda e poi ritirato.

Bisogna ricordare che la polizia francese sta ancora indagando. Lentamente emergono indizi sui rapitori, ma sempre molto pochi. L’ultimo sarebbe un video preso dalle telecamere adiacenti all’albergo di Kim Kardashian che mostrano uno dei ladri in fuga. In sella ad una bici si sarebbe allontanati i malviventi. Anche questo fatto ha alimentato altre perplessità e battute sul caso.

Un conto comunque è un forum o una chat di gossip, ma un giornale serio come l’Huffington Post prima di lasciarsi andare a teorie complottistiche dovrebbe accertare i fatti. Per quanto ci siano diverse zone d’ombra nel racconto (fino ad ora trapelato) di Kim Kardashian non ci sono prove per sostenere che sia tutto uno scherzo. Certamente le Kardashian non godono di fama di essere le donne più integerrime ed oneste della TV americana. Non è però altrettanto vero tutto ciò che si pensa e si maligna online.

Denunciare un giornalista è ridicolo e senza senso, a mio avviso, ma sicuramente non può essere definito giornalismo il riportare i commenti dei forum di gossip. L’articolo di Soal si era limitata a riportare commenti e malignità della rete. Kim Kardashian comunque sarebbe disposta a non fare alcuna causa al giornale se Sharika Soal chiederà scusa. L’Huffington Post ha già cancellato dal suo sito, versione americana, l’articolo in questione. Sharika Soal ha già fatto sapere che è in contatto con i legali di Kim Kardashian.

E tu cosa ne pensi della reazione di Kim Kardashian contro l’Huffington Post?