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L’evoluzione di Miley Cyrus dal 2006 a oggi: da stellina Disney a principessa del country (VIDEO!)

scritto da Roberta Marciano
miley cyrus 2006 2017

Se pensiamo a un’artista che nel corso degli anni ha intrapreso una crescita passando da giovane cantante per bambini, per trasformarsi  poi in un astro nascente della musica internazionale, Miley Cyrus è sicuramente l’esempio più calzante.

Prima o poi la giovane ragazza nata a Nashville in Tennessee da papà Billy Ray Cyrus, icona country degli anni ’80, doveva abbracciare le sue origini del sud e così ha fatto. Per arrivarci Miley ha intrapreso una carriera senza precedenti, toccando i diversi generi musicali e passando dal divertente pop alla musica country.

La sua carriera, anche musicale, inizia con Hannah Montanaquando canta The Best Of Both World e c’è lo zampino della Disney in ogni sua mossa. Cercare di scrollarsi di dosso un personaggio televisivo, anche se ti ha reso famosa, non è facile e Miley prova a trovare la sua identità in modo graduale. Meet Miley Cyrus è il primo step per far vedere alla gente che esiste di più di una parrucca bionda .

Il vero successo, che le permette di affacciarsi al grande pubblico, arriva però con l’album Breakout, il primo vero lavoro della cantante. Siamo nel luglio 2008 e canzoni come 7 Things e Fly On The Wall, raccontano la vita di una 16enne alle prese con le prime delusioni d’amore e le continue fughe dai paparazzi (non proprio una vita da “normale” adolescente).

Un periodo di transizione lo ha avuto con il suo EP The Time Of Our Lives, che si è distinto per i brani Party In The USA, diventato quasi un inno americano, e con When I Look At You colonna sonora del film The Last Song.

Il suo album Can’t Be Tamed è quello che però segna un netto stacco con il mondo Disney e le sembianze da brava ragazza. La cantante abbraccia il suo lato sexy all’età di 19 anni, e si butta a capofitto in album elettropop, dove forse è eccessivo l’uso di autotunes, per una ragazza che ha una voce strepitosa e talento da vendere.

I fan lo amano, la critica un po’ meno e non le dà quella spinta necessaria per lasciarsi alle spalle la sua doppelganger bionda. Durante l’uscita dell’album Can’t Be Tamed, Miley è infatti ancora sotto contratto Disney e questa sua svolta hot lascia perplessi molti, in quanto è sempre stata considerata un modello per le giovanissime.

La chiusura con il passato, sia dal punto di vista musicale che di carriera, arriva con il singolo We Can’t Stop e con l’album Bangerz che ha segnato un netto cambiamento nell’immagine di Miley. A prescindere da chi ha definito il suo atteggiamento troppo spinto, Miley Cyrus dimostra di saper il fatto suo producendo un album ironico, divertente e al contempo malinconico: insomma, gli ingredienti per il successo ci sono tutti e così è stato.

Il suo tour mondiale è stato sold out praticamente ovunque e ha fatto molto parlare di sé. Lo stile musicale, dall’hip hop all’RnB lo fanno da padrone e nonostante sia un lavoro a tratti ironico, confeziona un album strepitoso: un periodo per la storia della musica pop commerciale che difficilmente si potrà dimenticare.

Sperimentare è la parola che più si addice a Miley e nell’agosto 2015 arriva Miley Cyrus and Her Dead Petz, un album psichedelico nato dalla collaborazione con i Flaming Lips. Un progetto indipendente fortemente voluto dalla cantante e da cui la sua casa discografica si è tenuta alla larga. Nonostante non rientri negli album più facili da comprendere, in quanto lo stile e il mood sono molto lontani da quello che va per la maggiore, segna un passaggio importante nella sua carriera e fa capire quanto Miley abbia voglia di provare sempre cose nuove con la sua musica.

Adesso la cantante ha dato una svolta alla sua musica, ritornando a quello con cui è cresciuta e che fa parte del suo DNA: la musica country. Se la sua Malibu, primo singolo della nuova Era, è stato un mix tra country e pop molto efficace, la sua nuova Inspired abbraccia a 36o° la cultura con cui è cresciuta. Molti hanno storto il naso alla sua decisione di tornare alle origini, ma crediamo che Miley Cyrus sia nata per fare questo genere di musica.

Il suo timbro vocale da Southern girl la rendono la perfetta icona della musica country dei giorni nostri. Inspired è una dolcissima canzone dai temi profondi e dal ritmo soave. L’evoluzione dell’ex stellina Disney è chiara e lampante ed è l’esempio di quanto i passi che ha fatto nella sua vita personale hanno influito nella sua musica e viceversa. Il perfetto esempio di come sperimentare possa portare gioie e dolori ma che, alla fine dei conti, ti rende un’artista completa. E Miley, a soli 25 anni, ci è riuscita.

Quale album di Miley Cyrus è, secondo voi, il più significativo per la sua carriera?