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Cara Delevingne e il caso Weinstein: l’importanza di denunciare

scritto da Federica Marcucci

Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow, Asia Argento, Cara Delevingne sono soltanto alcuni dei nomi di attrici di fama internazionale che – purtroppo – sono balzati in primo piano sui fatti di cronaca a causa dello scandalo riguardante il produttore cinematografico Harvey Weinstein, colpevole di aver molestato molte protagoniste della scena hollywoodiana, e non solo. Un elenco che, almeno per ora, non accenna a fermarsi contando nuovi nomi di donne che, giorno dopo giorno scelgono di alzare la testa e di raccontare la verità. Anche dopo tanti anni.


Scomoda, a tratti morbosa (basti pensare alla tipologia di notizie che abbiamo sentire circolare in questi giorni), quella del fondatore della Miramax è una vicenda che necessita di mettere in primo piano esperienze di donne vittime di molestie da parte di un datore di lavoro. Una situazione che, anche al giorno d’oggi in cui sentiamo tanto parlare di femminismo, non è comune soltanto a Hollywood. Per questo motivo crediamo che siano fondamentali le testimonianze di chi, prima o dopo, abbia deciso di esporsi raccontando la propria versione dei fatti.

Una di queste è Cara Delevingne, la quale ha scelto di affidarsi a Instagram per raccontare la sua vicenda in un lungo post accompagnato da un’immagine che riporta la didascalia: “Non aver paura di raccontare la tua storia, sarà motivo di ispirazione per altri.

When I first started to work as an actress, i was working on a film and I received a call from‎ Harvey Weinstein asking if I had slept with any of the women I was seen out with in the media. It was a very odd and uncomfortable call….i answered none of his questions and hurried off the phone but before I hung up, he said to me that If I was gay or decided to be with a woman especially in public that I’d never get the role of a straight woman or make it as an actress in Hollywood.

A year or two later, I went to a meeting with him in the lobby of a hotel with a director about an upcoming film. The director left the meeting and Harvey asked me to stay and chat with him. As soon as we were alone he began to brag about all the actresses he had slept with and how he had made their careers and spoke about other inappropriate things of a sexual nature. He then invited me to his room. I quickly declined and asked his assistant if my car was outside. She said it wasn’t and wouldn’t be for a bit and I should go to his room.

At that moment I felt very powerless and scared but didn’t want to act that way hoping that I was wrong about the situation. When I arrived I was relieved to find another woman in his room and thought immediately I was safe. He asked us to kiss and she began some sort of advances upon his direction. I swiftly got up and asked him if he knew that I could sing. And I began to sing….i thought it would make the situation better….more professional….like an audition….i was so nervous.

After singing I said again that I had to leave. He walked me to the door and stood in front of it and tried to kiss me on the lips. I stopped him and managed to get out of the room. I still got the part for the film and always thought that he gave it to me because of what happened. Since then I felt awful that I did the movie. I felt like I didn’t deserve the part. I was so hesitant about speaking out….I didn’t want to hurt his family. I felt guilty as if I did something wrong.

I was also terrified that this sort of thing had happened to so many women I know but no one had said anything because of fear.

Un post condiviso da Cara Delevingne (@caradelevingne) in data:

Nel post l’attrice e modella britannica, racconta di come sia stata trattenuta da Weinstein con l’inganno in un albergo, sottolineando quanto, in situazioni del genere, la paura prenda il sopravvento. Cara Delevingne conclude infatti il suo post scrivendo:

“Ero terrorizzata che una cosa del genere potesse capitare anche ad altre donne che conoscevo, ma nessuna diceva niente per paura.”

La stessa paura che può avere qualsiasi donna di essere vittima di scherno o di perdere il suo posto di lavoro in qualunque altro luogo del mondo che non sia Hollywood. Per questo motivo la testimonianza di queste donne è fondamentale per regalare a tutti, uomini e donne, il coraggio di denunciare sempre situazioni di questo tipo. Non importa essere i primi o gli ultimi: l’importante è raccontare la propria verità.

Che cosa ne pensate delle dichiarazioni di Cara Delevingne?