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Breaking Dawn Parte 1: il proseguimento della chat tra Melissa Rosenberg e Glamour

scritto da admin

L’ultima volta abbiamo parlato dell’interessante chat avvenuta tra Melissa Rosenberg della Twilight Saga e Glamour Magazine. Chat che non è finita, ma prosegue in questo articolo.

Melissa Rosenberg, la sceneggiatrice di Twilight, è molto disponibile a rilasciare news sulla nostra saga preferita. Non stupisce quindi che, avendo svolto un lavoro approfondito e metodico, abbia molto da dire. Ecco il perché di due articoli su di lei che trattano dello stesso tema. Leggiamo il resto della sua chat su Breaking Dawn Parte 1.

Ha visto Breaking Dawn Part 1?

Ne ho visto due diverse versioni, anche quella più recente. Ero seduta in sala con altre persone e ho iniziato a sentire dei rumori. Ero terrorizzata all’idea che stessero ridendo. Ma poi mi sono accorta che stavano piangendo. Non proprio piangendo, singhiozzando.

Sugli attori e sui loro ruoli.

Vedere Kristen e Rob impersonare i loro personaggi è il sogno di ogni sceneggiatore (e di tutti). La loro chimica è fantastica e molto rara. Ma scrivere di Jacob, della sua crescita, della sua passione, del suo senso dell’umorismo, mi ha divertito.

Sulle scene che sono state tagliate.

Non esiste sceneggiatore al mondo che non abbia tra le scene tagliate una delle sue preferite, fosse per motivi di budget o per questioni di montaggio. Ma onestamente, per quello che ho visto del film, devo dire che non ne rimpiango nessuna, e neppure mi viene in mente.

Sull’adattare i libri della Meyer.

Non c’è niente di più difficile che trovarsi davanti ad una pagina bianca. Adattare il lavoro di Stephenie quindi è stata una gioia, visto che i suoi libri sono perfetti per una sceneggiatura.

Sul suo cameo in Breaking Dawn Part1, sul lavorare con Bill Condon e sulla scena della nascita.

Sono stata sul set per la scena più importante del film: quella del matrimonio! Se guardate bene, mi vedrete tra gli ospiti (insieme a Wyck Godfrey e a Stephenie). Il libro è scritto dal punto di vista di Bella. Suo è il terrore, insieme a quello di Edward e di Jacob. E Bill lo ha rappresentato con molta intensità, ero molto colpita dal suo lavoro. Nei miei 20 anni di carriera ho lavorato con molti registi e, ovviamente, anche da sola – ma tutte sono state esperienze uniche. Devo dire che quella con Bill Condon è stata la mia migliore collaborazione. Penso che sia perché anche lui è uno sceneggiatore, parliamo la stessa lingua – storia, struttura, personaggio, tema. Mi ha aiutato a dare spessore emotivo ai personaggi. È generoso e collaborativo. E potrei continuare a lungo…

E con questo abbiamo terminato. Siete soddisfatti?