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American Horror Story – Cult: la trama di Holes, l’episodio 7×05

scritto da Alberto Muraro

American Horror Story Cult è il titolo della settima stagione della serie horror scritta e prodotta da Ryan Murphy, il regista statunitense dal cui genio sono nati telefilm del calibro di Nip & Tuck, Glee, Scream Queens e la serie antologica American Crime Story.

La nuova stagione di American Horror Story (arrivata ad appena un anno di distanza da Roanoke) è ambientata interamente nel Michigan e ha come tematica principale le Elezioni Presidenziali USA del novembre 2016 e la relativa vittoria del controverso Donald Trump: i risultati elettorali fanno così da sfondo alle vicende dei personaggi come puro spunto narrativo, lasciando emergere conflitti interiori, vecchi fantasmi del passato e terribili ossessioni.

Il cast di American Horror Story, nonostante le defezioni di interpreti del calibro di Jessica Lange, Kathy Bates e Lady Gaga, è di tutto rispetto: nella serie giocano infatti un ruolo predominante i due capisaldi Sarah Paulson (Ally) e Evan Peters (Kai) ai quali si affiancano fra gli altri Alison Pll (Ivy), Billie Lourd (Winter), Colton Haynes (detective Samuels), Leslie Grossman (Meadow Wilton), Billy Eichner (Harrison Wilton) e Emma Roberts.

 

Qui sotto trovate la trama dell’episodio 7×05 di American Horror Story Cult, intitolato Holes. ATTENZIONE SPOILER!

TRAMA

L’intro di questa puntata ci rivela finalmente tutta la verità: Kai è il leader del Cult di clown assassini che stanno seminando il terrore in città. Il giovane sfrutta un gruppo di persone, fra cui è presente anche Ivy, la moglie di Ally, e il Detective Samuels per sfruttare la paura come strumento per farsi eleggere al consiglio cittadino e, chi lo sa, per tentare di conquistare l’America e il mondo intero in un secondo momento.

Fra le pedine più preziose del suo gruppo, Kai trova la giornalista Beverly Hope, grazie alla quale architetta e filma la morte del capo/padrone Bob Thompson, l’unico modo per trasformare la paura in qualcosa di concreto e reale da mandare in onda. Nel gruppo che si renderà protagonista dell’assassino ci sarà appunto anche Ivy, che si scopre essere rimasta particolarmente scottata per la scelta elettorale “non radicale” della moglie Ally.

Piano piano, tutti i nodi vengono al pettine anche per la stessa Ally, che scopre, spiando i vicini, la relazione fra il detective Samuels e il vicino Harrison Wilton. Spinta dalla curiosità, la donna si avvicina alla casa, scoprendo che Meadows è stata aggredita e buttata in una fossa, senza però essere stata uccisa. Il punto, a quanto pare, è che in realtà il Cult è meno solido di quanto si possa pensare.

Proprio così: all’interno della setta di Kai ci sono degli elementi di disturbo, come il giovane RJ, che a quanto pare non si rivela fedele abbastanza e viene rapito da Kai e successivamente ucciso, con l’aiuto di una sparachiodi, da tutto il gruppo (la cui solidità quindi inizia a scricchiolare).

Le sorprese non sono certo finite qui: nell’episodio scopriamo infatti che il fratello di Kai è lo psicanalista di Ally, il dottor Rudy Vincent, un uomo dal passato decisamente oscuro. Dopo l’omicidio suicidio dei genitori, i due fratelli decidono di continuare a sfruttare i sussidi che lo Stato garantisce loro tenendo i corpi dei due genitori a marcire chiusi in una stanza. Sembra dunque evidente che anche Vincent abbia un ruolo nel cult (come già avevamo sospettato) resta ora da capire se sia lui il burattinao del fratello Kai.

Avete visto anche voi Holes, la puntata 7×05 di American Horror Story Cult?